I funerali costano molto negli Stati Uniti e per questo motivo sempre più persone si rivolgono ai siti di crowdfunding per pagare le spese, come rivela un’indagine di NerdWallet che ha ottenuto i dati da quattro diverse piattaforme: GiveForward, GoFundMe, Plumfund and YouCaring.
Sulla piattaforma GiveForward una campagna su cinque è dedicata ai funerali con uno sviluppo a tasso doppio sulle altre e dal 2010, a questo fine, sono stati raccolti oltre 340 milioni di dollari. Sul sito Plumfund, invece, dal 2014 al 2015 si è registrato un incremento del 263 per cento del fundraising destinato a questa categoria. Su YouCaring, d’altra parte, soltanto nel 2015 sono state avviate 10.117 campagne per collette di denaro finalizzate a coprire le spese del funerale. Il cui costo medio negli Usa, secondo dati forniti da National Funeral Directors Association, è aumentato, durante gli anni, da 983 dollari (1971) a 7.180 (2014).
«Di solito si prevede di pianificare le spese di un funerale quando si è in età avanzata e in caso di malattia terminale. Ma spesso – spiega Josh Chapman, amministratore delegato di GiveForward – la raccolta fondi sulle piattaforme di crowdfunding riguarda un evento di morte improvviso e inaspettato che coinvolge purtroppo defunti giovani».